Lo segnò a dito con amichevole celia e Si avviò al parapetto, ridendo tra sé.
Stephen Dedalus venne su, lo seguì stancamente per un tratto e si sedette sull'orlo della piazzuola continuando a guardarlo mentre lui appoggiava lo specchio sul parapetto, intingeva il pennello nel bacile e si
insaponava guance e collo.
La gaia voce di Buck Mulligan continuò:
Saltellante e solare proprio come un cerbiatto. Dobbiamo andare ad Atene. Ci vieni se riesco a far sborsare venti sterline alla zia?
Mise giù il pennello e, ridendo di gusto, urlò:
-Verrà lo sparuto gesuita?
Chetatosi, cominciò a sbarbarsi con cura.
-Senti, Mulligan, disse piano Stephen.
-Parla, amor mio.
-Quanto tempo starà ancora Haines in questa torre?
Buck Mulligan mostrò una gota rasata al disopra della spalla destra.
-Dio, ma quello è tremendo, no? disse con franchezza. Un sassone ponderoso. Non ti considera un gentiluomo. Dio, questi dannati inglesi. Crepano di quattrini e di indigestione. Perché lui viene da Oxford. Sai, Dedalus, tu hai tutto il tono di Oxford. Non arriva a capirti. Oh, ma il nome che ti ho dato è l’ideale: Kinch, lama di coltello.
Si faceva una cauta passata sul mento.
la fonda del suo fucile?
-Un miserabile pazzo, disse Mulligan. Hai avuto
-Eccome, disse Stephen con energia e con crescente paura. In un posto
Buck Mulligan guardò accigliato la spuma sulla lama del rasoio. Saltò giù dal suo trespolo e cominciò a frugarsi in fretta nelle tasche dei pantaloni.
-Taglia la corda, gridò con voce spessa.
-Si avvicinò alla piazzuola e, cacciando una mano nel taschino di
Stephen, disse:
-Mollaci in prestito il tuo moccichino per asciugare il rasoio.
Stephen tollerò che tirasse fuori e tenesse in mostra per un angolo
un fazzoletto sporco e gualcito. Buck Mulligan pulì diligentemente la
lama. Poi,percorrendo con lo sguardo il fazzoletto, disse:
verdemoccio. Sembra di sentirselo in bocca, vero?
capelli querciapallida lievemente mossi.
-Dio, disse tranquillamente. Il mare è proprio come dice Algy: una dolce madre grigia, no? Il mare verdemoccio. Il mare scrotocostrittore. Epi
Stephen si alzò e si accostò al parapetto. Appoggiatosi abbassò lo
sguardo sull’acqua e sul postale che usciva dall’imboccatura del porto di
-La madre nostra possente, disse Buck Mulligan.