mercoledì 19 luglio 2017

Ulisse 2°Ep.1°quadro:Testo Originale con traduzione a fronte e note circa la lezione di storia su Pirro

             
versione originale inglese da  http://joyceproject.com/
Trad Giulio De Angelis -  
Arnoldo Mondadori  Editore - 
XI Edizione Medusa Agosto 1970


-Taranto, professore.
- Non ricordo il luogo, professore, 279 a. C.
http://www.dickenslit.com/dickens-illustrators/john-leech.html
Pirro arriva in Italia
Fonte:https://www.gutenberg.org/files/37657/37657-h/37657-h.htm
http://www.dickenslit.com/dickens-illustrators/john-leech.html












Ascoli, disse Stephen, dando un’occhiata al nome e alla data sul libro con i suoi sfregi cruenti











Un’esclamazione d’impazienza, poi, tonfo delle ali trasmodanti di Blake. Odo il rumore di tutto lo spazio, vetro infranto e muratura crollante, e il tempo un’unica livida vampata finale. Che ci rimane allora?


Quella frase il mondo se l’era ricordata. Ottusa distensione della mente. Da un colle a dominio di una pianura cosparsa di cadaveri un generale che parla ai suoi ufficiali, appoggiato a una lancia. Generale qualunque a ufficiali qualunque. Porgono orecchio.











- Lei, Armstrong, disse Stephen. Quale fu la fine di Pirro?
      

-Pirro, professore? Pireo, un molo.
-Un molo, professore, disse Armstrong. Una cosa che sporge tra le onde. Una specie di ponte. Il molo di Kingstown, professore.
Anche per loro la storia era un racconto come tanti altri sentiti troppo spesso, la loro patria un monte di pietà.
http://it.wikipedia.org/wiki/Assedio_di_Sparta_(272_a.C.)#/media/File:The-Siege-Of-Sparta-By-Pyrrhus-319-272-Bc-1799-1800.jpg

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